Gentilissimi,

 

con il presente articolo vorremmo informarvi brevemente circa la decisione di svolta presa dal Tribunale municipale di Praga, che stabilisce l’obbligo di tassare i redditi provenienti dagli affitti per brevi periodi tramite le piattaforme quali Airbnb o booking.com.

 

Ad agosto 2021, il Tribunale municipale di Praga ha deciso che gli affitti di immobili per brevi periodi rientrano tra le licenze imprenditoriali, nella categoria dei servizi di alloggio. Secondo il tribunale, la concessione degli affitti per brevi periodi possederebbe le caratteristiche dell’alloggio, non dell’affitto, dal momento che non sodisfano il bisogno dell’abitazione, bensì quello dell’alloggio. La differenza tra l’affitto e l’alloggio consiste poi nella prestazione di ulteriori servizi (ad esempio fornitura delle lenzuola, carta igienica ecc.), ma soprattutto nei tempi brevi dell’alloggio contro i tempi lunghi di un affitto.

 

Come conseguenza di quanto sopra esposto, la concessione degli affitti per brevi periodi dovrebbe essere considerata un’attività commerciale autonoma ai sensi dell’art. § 7 della legge sulle imposte sui redditi (legge n. 586/1992 Sb., sulle imposte sui redditi), e, in quanto tale, dovrebbe anche essere soggetta a tassazione come un’attività commerciale. Nei fatti, l’affitto per brevi periodi dovrebbe essere soggetto a tassazione in maniera simile alle strutture alberghiere, non come redditi sui canoni di affitto. Vale a dire che chi fornisce servizi di alloggio non è esonerato dal versamento dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Ciò riguarderà particolarmente le persone che affittano per brevi periodi più immobili. Qualora il reddito derivante da tale attività commerciale superi annualmente un milione di corone ceche, l’imprenditore diventa contribuente dell’IVA ed è tenuto a versare un’imposta pari a quindici per cento dei suoi redditi. Le persone che affittano soltanto un immobile, invece, non dovrebbero essere particolarmente pregiudicate dalla modifica di valutazione degli affitti per brevi periodi.

 

Gli imprenditori che concedono affitti per brevi periodi, saranno tenuti a versare anche i contributi per l’assicurazione sanitaria e previdenza sociale. Questo perché a differenza degli affitti, i servizi di alloggio non sono esonerati dalle ritenute previdenziali ed assistenziali.

 

Per le persone fisiche che svolgono attività commerciale scattano, oltre agli obblighi tributari e l’obbligo di presentare la domanda di registrazione all’imposta sul reddito delle persone fisiche, anche gli obblighi relativi alla tenuta della contabilità.

 

Non esitate a contattarci per qualsiasi eventuale chiarimento.

 

Nel ringraziarvi per la vostra gentile attenzione auguriamo a tutti una buona salute,

 

 

       Team Spoladore & Bystřický, advokátní kancelář s.r.o.