Gentilissimi,

 

a seguito della modifica apportata in data 17. 01. 2022 ai requisiti per la realizzazione dei test per autodiagnosi obbligatori per i dipendenti e per i lavoratori autonomi, vorremmo informarvi che i datori di lavoro possono di nuovo avvalersi dei contributi erogati dall’assicurazione sanitaria pubblica ai test antigenici per uso non professionale, ai quali i dipendenti erano sottoposti e sono ancora sottoposti a seguito delle misure sulla realizzazione dei test obbligatori. Il datore di lavoro può richiedere il contributo ai test obbligatori per i dipendenti (1) nel periodo dal 22. 11. 2021 al 16. 01. 2022, quando i test erano obbligatori solo per un certo gruppo di dipendenti, e inoltre (2) nel periodo a partire dal 17. 01. 2022, cioè da quando i test sono diventati obbligatori praticamente per tutti i dipendenti.

 

I contributi vengono concessi per i costi sostenuti dal datore di lavoro per i test per i dipendenti in relazione ai seguenti provvedimenti straordinari:

 

  1. Contributi ai test effettuati dal 22. 11. 2021 al 16. 01. 2022

 

Il primo provvedimento è quello con il n. MZDR 42085/2021-1/MIN/KAN del 20. 11. 2021 (come successivamente modificato), con il quale sono stati imposti i test obbligatori per i dipendenti e per i lavoratori autonomi che non sono vaccinati e non hanno nemmeno contratto il coronavirus negli ultimi 180 giorni. Il detto provvedimento era in vigore dal 22. 11. 2021 al 16. 01. 2022. Per il detto periodo è possibile richiedere un contributo a 4 test al mese per un dipendente o per un lavoratore autonomo.

 

 

  1. Contributi ai test effettuati a partire dal 17. 01. 2022

 

Il secondo provvedimento è quello con il n. MZDR 461/2022-1/MIN/KAN del 05.01.2022, in vigore a partire dal 17. 01. 2022 e dovrebbe rimanere vigente fino al 15. 02. 2022, ciononostante, la data finale può essere ancora modificata. In base al detto provvedimento i test sono diventati obbligatori anche per i dipendenti e i lavoratori autonomi che hanno compiuto l’intero ciclo vaccinale oppure hanno contratto il coronavirus negli ultimi 180 giorni. Per il detto periodo è possibile richiedere un contributo a 2 test alla settimana per un dipendente o un lavoratore autonomo.

 

L’importo massimo del contributo è fissato a 60 CZK incluso IVA per un test. Tuttavia, il test deve trovarsi nell’elenco dei test antigenici autorizzati dall’Istituto nazionale per il controllo dei medicamenti, consultabile sul seguente link: https://www.sukl.cz/prehled-testu-k-diagnostice-onemocneni-covid-19. Il contributo può essere utilizzato anche per test non ancora usati, i quali il datore di lavoro aveva comprato prima, cioè per i test comprati a partire dal 01. 01. 2021 in poi. Anche in questo caso tali test devono essere inseriti nell’elenco dei test autorizzati.

 

I contributi ai test per un dipendente possono essere ottenuti solo nella misura in cui è stata determinata con il provvedimento straordinario la frequenza obbligatoria dei test del dipendente, a prescindere cioè dal numero dei datori di lavoro del dipendente.

 

Il contributo può essere richiesto dal 01. 01. 2022 (salvo le persone appena registrate per i test a partire dal 17.01.2022 – v. di seguito), e questo retrospettivamente per il mese precedente, tuttavia, per il mese di novembre 2021 è possibile presentare la richiesta solo in questo mese, ossia a gennaio 2022. La richiesta del contributo può essere presentata solo mediante l’applicazione web sul sito del Programma a sostegno della realizzazione dei testo per l’autodiagnosi di COVID-19 (in ceco “Program na podporu provádění samoodběrových testů COVID-19”): https://www.samotesty-covid.cz/. Le che avevano già richiesto i contributi mediante la detta applicazione in passato, non devono registrarsi nuovamente. Tuttavia, è naturalmente necessario presentare la richiesta. I datori di lavoro che richiederanno i contributi per la prima volta per il periodo a partire dal 17. 01. 2022, possono registrarsi e richiedere il contributo solo a partire dal 15. 02. 2022.

 

Nella richiesta devono essere riportati, oltre ai dati del datore di lavoro, anche i dati dei dipendenti sottoposti ai test, indicando cioè il nome e il cognome del dipendente, la sua compagnia di assicurazione sanitaria, il numero dell’assicurato / la data di nascita, la data della realizzazione del test e il risultato del test. Il datore di lavoro deve naturalmente anche allegare la fattura dei test comprati.

 

Il contributo può essere ottenuto sia per i dipendenti che lavorano in base al contratto di lavoro principale, sia per quelli che lavorano in base all’accordo di attività lavorativa oppure l’accordo di realizzazione di mansione lavorativa. Ai fini dell’attuazione del provvedimento straordinario del 17. 01. 2022, si considerano dipendenti anche le persone assegnate da un’agenzia di lavoro, i volontari, i tirocinanti o altre persone che si trovano sul luogo di lavoro del datore di lavoro ai fini della partecipazione alla sua attività e contestualmente non sono stati sottoposti al test da parte di un’altra persona. I test sono obbligatori anche per i lavoratori autonomi, i quali pertanto possono percepire il contributo anche per se stessi.

 

Vi manterremo informati sugli sviluppi della situazione.

 

Rimaniamo a Vostra completa disposizione per eventuali chiarimenti.

 

Con i nostri più cordali saluti,

 

Team Spoladore & Bystřický